Azienda

La dote peculiare della ns. azienda viene dalla costante collaborazione con la clientela, dovuta alla realizzazione dei vari progetti proposti con i suggerimenti che la ns. competenza fornisce per l' economia e la tipologia di lavorazione, adeguata alla realizzazione conveniente di grandi - medie - piccole serie di articoli. Le attrezzature che costruiamo a tale scopo vengono realizzate con la più moderna tecnologia a disposizione ( elettroerosione, rettifiche e frese a CNC , ecc.. ) dalle maestranze interessate, dalla progettazione (CAD) alla realizzazione (CAM).

 

La successiva produzione di serie viene impostata a seconda dei numeri richiesti dal cliente su unità di punzonatura e tranciatura a CNC a caricamento automatico / manuale o su presse operanti a nastro con svolgitore automatico,oppure su presse per imbutitura e tranciatura meccaniche e oleodinamiche.

 

Ogni idea, proposta o richiesta del cliente viene preventivamente indirizzata verso il tipo di lavorazione più consono alle esigenza di tale realizzazione.

 

Questa nostra filosofia aziendale,unita alla elasticità e all'adattamento a situazioni diversificate ci ha permesso di affrontare con dinamismo ogni epoca della economia nazionale.

 

Contiamo su di essa per affrontare le nuove sfide che un mondo del lavoro sempre più teso alla specializzazione ed alla competizione ci pone di fronte.

Anni 1959/60...

L' azienda nasce a Bologna per volontà di Antonio Zani, in via della Foscherara nei locali della Lavanderia Emiliana, di proprietà della famiglia Zani che lì esercitava l'antico mestiere dei Lavandai dai primi del 1800.

La prima pressa ,che porta tuttora il N° 1, viene appunto acquistata con i propri risparmi dal Titolare, allora trentenne ed ancora giocatore di calcio professionista .

Le prime produzioni artigianali sono rivolti soprattutto all'utenza domestica dei televisori,da poco arrivati sul mercato italiano, nel settore degli stabilizzatori di corrente elettrica che all'epoca era soggetta a forti sbalzi.

In poco tempo per le favorevoli condizioni socio economiche dell'epoca la allora società unipersonale si attrezza subito con presse meccaniche e reparto interno per la costruzione in proprio di stampi, trancianti e relativo aggiustaggio.

 

Dalla collaborazione con vari clienti come la Castelli (mobili ufficio) e soprattutto la OVA (materiale elettrico) si concretizza un forte sviluppo che porta a ricercare nuova e più ampia sede. Questa viene ubicata in Granarolo dell'Emilia con un primo nucleo ( 1967/1970) di stabilimento che sarà poi ampliato per alloggiare successivamente impianti necessari alla produzione completa di quadri elettrici in ferro verniciato, in grande serie.

 

In questo periodo inizia anche la collaborazione con aziende del tessuto produttivo bolognese per la produzione di componentistica per condizionamento ambienti industriali (Officine Volta - diffusori e accessori per aria per aria climatizzata e riscaldamento).

Nell' ambito della lavorazione della lamiera continua poi la collaborazione con varie aziende nel settore elettrico/elettronico, del riscaldamento e dell trattamento dell'aria, settore quest' ultimo che verrà più marcatamente sviluppato quando, nel corso degli anni '80 i quadri elettrici per impianti verranno soppiantati dalle strutture plastiche.

Per soddisfare nuove clientele acquisite, ( Baltur, Lamborghini Kalor, Arca caldaie, Hermann, ecc..) viene ampliata la struttura con un nuovo immobile industriale dove alloggiare la prima macchina a CNC per il taglio e la foratura della lamiera alla quale seguiranno altri 3 apparati simili fino alla linea Salvagnini S4 per il taglio automatizzato dal magazzino lamiera allo sviluppo finito.